L’emittente pubblica montenegrina (Radiotelevizija Crne Gore, RTCG) è di nuovo in allarme per la politicizzazione del servizio pubblico nel paese in seguito al licenziamento della direttrice generale, Andrijana Kadija.
La crescita esponenziale di progetti che prevedono la costruzione di dighe nella penisola balcanica minaccia corsi d’acqua incontaminati, procando gravi danni ambientali e alterando gli ecosistemi della regione.
Kruščica è un villaggio nei pressi di Vitez, in Bosnia Erzegovina, attraversato dall’omonimo fiume. Il corso d’acqua, cruciale per l’approvvigionamento idrico delle città limitrofe di Zenica e Vitez, doveva diventare un’area naturale protetta, ma le cose non sono andate così.
Dragan Janjić, corrispondente di OBCT dalla Serbia e caporedattore di Beta (tra le principali agenzie di stampa indipendente del paese), è stato preso di mira nei giorni scorsi da una campagna diffamatoria che lo accusa di essere un “nemico della Serbia”.
Nei giorni in cui la fine del roaming telefonico tra paesi membri dell’Ue viene celebrata, meritatamente, come un successo della politica europea, un appello ad estendere la misura anche ai paesi dei Balcani occidentali arriva dalle colonne del Balkans in Europe Policy Blog, a firma di Marko Kmezić.
Due episodi drammatici hanno segnato la Giornata mondiale dei migranti - 18 dicembre - in Serbia e Croazia. Vicende che destano forte preoccupazione per la situazione dei migranti nella regione.
Il dossier "Cooperazione Italia", pubblicato da Openpolis e Oxfam nei giorni scorsi, esamina l’andamento dei fondi destinati dall’Italia all’aiuto pubblico allo sviluppo (ODA).
L’esito del referendum consultivo tenutosi nel Regno Unito avrà ripercussioni significative anche sul processo di integrazione europea dei paesi del Sud-Est Europa. Venerdì, commentando a caldo la notizia, i leader della regione hanno ribadito in coro, con poche eccezioni, la propria determinazione a continuare nel percorso europeo dei rispettivi paesi, pur riconoscendo l’impatto della svolta.
Dopo le proteste a Belgrado di sabato 11 giugno, migliaia di cittadini sono scesi in piazza ieri a Novi Sad per la terza manifestazione contro la rimozione di alcuni giornalisti dalla Radio Televisione Pubblica della Vojvodina (RTV).
MA Degree in Interdisciplinary Studies on Eastern Europe and the Balkans at the University of Bologna. Between 2010 and 2013 she spent a research and working period in Bosnia and Herzegovina. She worked as an academic tutor at the European MA program in Democracy and Human Rights in South-East Europe, based in Sarajevo. Her fields of expertise include human rights, gender studies and cultural policies in the Balkans. From May 2015 to April 2017 she is responsible for the Resource Centre on Media Freedom within the project "European Center for Press and Media Freedom".